lunedì 2 febbraio 2015

READING CLASSIC || RECAP 8° TAPPA


Buongiorno a tutti!
Per una buona volta sono puntuale con il recap. Scusatemi tanto per l’assenza di questi giorni, avrei alcune recensioni da pubblicare (o meglio, scrivere), ma il lavoro mi sta risucchiando parecchie energie e quando sono a casa, la voglia di mettermi al pc a scrivere è pari a zero.
Innanzitutto vorrei ringraziare Eliza Wing e Siannalyn che hanno partecipato con costanza al gruppo di lettura: grazie ragazze per avermi accompagnata nella lettura di questo big book, ci faccio i complimenti perché siamo arrivate alla fine ancora tutte intere.
Il libro comunque mi è piaciuto molto, nonostante in alcune parti risulti un po’ appesantito dalle riflessioni di Tolstoj. Sicuramente ve ne parlerò meglio in una recensione.

Breve riepilogo
L'ottava parte narra le vicende successive alla morte di Anna: Stiva ottiene il lavoro che voleva; Karenin ottiene in custodia Annie; alcuni volontari russi, tra cui Vronskij, che non ha intenzione di tornare, partono per aiutare la rivolta serba contro i turchi, scoppiata nel 1877; infine nelle gioie e nei timori della paternità, Levin scopre la fede in Dio.

Il mio pensiero
Capitolo conclusivo di questo mastodontico capolavoro di 1024 pagine. Ci troviamo qualche tempo dopo il suicidio di Anna: a risentirne maggiormente è Vronskij che decide di partire per la Serbia e aiutare i connazionali a controllare le rivolte. Stiva, nonostante un primo momento in cui si addolora per la perdita della sorella, successivamente riesce a riprendere in mano la sua vita e ottenere così il lavoro dei suoi sogni.
Come possiamo notare, Anna non è altro che una pedina di questo immenso romanzo: tutta la storia non è incentrata su un personaggio, bensì sulle reazioni che i suoi comportamenti scatenano negli altri. Quella donna che ha distrutto un matrimonio per un altro uomo. Il fatto che abbia compiuto adulterio alla luce del sole senza vergognarsene. Avere addirittura una figlia (la custodia della quale verrà assegnata a Karenin) da questo uomo. Tutto ciò non ha fatto altro che provocare l’indignazione della società russa troppo ligia alle regole e troppo devota al matrimonio per considerare il divorzio anche solo una scelta plausibile per porre fine alle sofferenze di una donna la quale era stata obbligata a sposare un uomo che non ama.
Sono contenta di aver organizzato questo Gruppo di Lettura anche se sono state poche le persone che hanno partecipato. Ciò che mi preme dire però è che grazie a questo libro ho appreso tanto nei confronti della società russa dell’ottocento. Quella società di divieti, di falsità e di matrimoni combinati e che difficilmente riusciamo a comprendere al giorno d’oggi.
Per oggi è tutto! fatemi sapere voi cosa ne pensate!
Con affetto,
C.


8 commenti:

  1. Bene Cerrie siete arrivati alla fine!!! ^^ Io aspetto il prossimo Reading classics adesso *-* ...ora sto leggendo I fratelli Karamazov con un gdl su Anobii!! ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si ce l'abbiamo fatta!! per il prossimo facciamo che pubblico il sondaggio da metà febbraio così per metà marzo iniziamo a leggere!!

      Elimina
    2. Beeene!!! *-* Non vedo l'ora di votare allora! ^^

      Elimina
    3. hai qualche libro da proporre?

      Elimina
  2. Ce l'abbiamo fatta Cerrie :D
    Questo libro è stato un percorso bellissimo, intenso a volte, interessante, che ci ha condotte in una società così diversa dalla nostra nelle regole e nei costumi, ma che ci mostra anche quanto simili siano invece i sentimenti e le emozioni delle persone oggi come allora.
    Per me è stato non solo una bella lettura, ma la riscoperta del gusto della lettura che avevo un po' perso. È un qualcosa che solo i classici sanno dare, libri senza tempo che nonostante i loro anni (ben portati), sono una ventata di freschezza.
    Grazie mille Cerrie per avermi offerto la possibilità di fare questa lettura insieme!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È stato un piacere! Ripeteremo l'esperienza il prima possibile!

      Elimina
  3. Brave noi!!! *____________*
    E grazie a te per aver organizzato il GDL! :)
    In realtà da quest'ultima parte mi aspettavo qualcosina di più, nel senso che mi aspettavo qualche reazione di più sulla morte di Anna. Vronskij è devastato e mi dispiace molto per lui, ma per gli altri è come se non fosse successo nulla, come se Anna fosse stata solo un sassolino lanciato in uno stagno... qualche increspatura e poi basta.
    Lo so che il mondo non si ferma ad ogni tragedia, che nonostante tutto quello che succede si va sempre avanti ed è importante continuare con le proprie vite, però mi sarei aspettata qualcosa di più, una qualche forma di riconoscimento.
    Però è stata una lettura interessante e sono davvero contenta di aver partecipato :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo con te.. Effettivamente tutti gli altri non hanno mostrato neanche il minimo risentimento per la morte di Anna.. Nemmeno Dolly che le era tanto affezionata!
      Comunque... Iniziamo a prepararci per il prossimo GDL!

      Elimina