Ciao a tutti amici e amiche!
Scusate per l’assenza ma questi ultimi giorni di tirocinio,
mescolati all’imminente inizio degli esami, mi hanno tenuta a debita distanza
dal web, per non incappare in piacevoli distrazioni che mi avrebbero
inevitabilmente tenuta occupata più del dovuto!
Questi ultimi giorni di tirocinio sono stati i migliori di
sempre. Non avrei mai pensato di legare così tanto con persone conosciute da
così poco, tanto da sentirmi dire “aggiungimi su Facebook così ci sentiamo!”. È
stato troppo bello sentirsi parte di quell’equipe: anche se sono solo una
studente, potevo intervenire nei momenti di discussione, gli specializzandi
ascoltavano quello che avevo da dire e non mi snobbavano con fare altezzoso
tipico del più stronzo studente di medicina, con manie megalomani e personalità
egocentrica (si vede che sto preparando l’esame di psichiatria, vero? *-*).
Non pensavo mi sarebbe piaciuto lavorare in un reparto psichiatrico,
ho sempre provato un po’ di paura nei confronti dei malati mentali: il classico
stereotipo del malato aggressivo. Invece non tutti sono così e soprattutto è
molto bello vedere quanto la relazione giochi un ruolo importante nel processo
terapeutico di questi piccoli pazienti. Ovviamente essendo io la più piccola
del reparto (parlo di età), le ragazze si sono subito fidate di me, forse
scambiandomi un po’ per una loro sorella maggiore e non tenendo conto della
divisa bianca che inevitabilmente traccia un piccolo confine tra te e il
paziente, confine che ti permette di non diventare troppo confidente. In questo
reparto il rischio era davvero quello di diventare troppo amica di tutti e in
un contesto lavorativo non è un comportamento adeguato. Tuttavia quando vedi
che la ragazza ricoverata per TS ti chiama e ti confida un segreto, non puoi
trattarla con quel distacco professionale che ti hanno sempre raccomandato di
avere. No, in quel caso, la cosa giusta da fare, secondo me, è stata quella di
abbracciarla, non importa se il suo fondotinta mi ha macchiato la divisa, l’importante
è che abbia capito che li dentro c’era qualcuno disposto ad aiutarla.
Grazie per avermi fatto entrare nei tuoi pensieri, piccola
G. e grazie per esserti fidata di me, come nessuno aveva mai fatto. Quel tuo
piccolo segreto lo porterò sempre con me.
Siccome parlare di tutto ciò mi mette una certa tristezza e
oggi c’è il sole ed è una bella giornata, cambiamo argomento!
Ho finito di leggere “la terra delle storie” di Chris
Colfer: è un libro molto carino, anche se è evidente che sia scritto per
bambini! Tuttavia adoro come l’autore abbia rivisitato le fiabe che tutti noi
conosciamo (più che una rivisitazione è un racconto di quello che succede dopo
il “vissero felici e contenti” alla fine delle fiabe) e ne abbia svelato il
significato più profondo, il messaggio che ci vogliono trasmettere. Io che sono
una sognatrice e adoro leggere di mondi incantati in cui esiste la magia, mi
sono trovata a mio agio, insieme ad Alex e Conner, nella terra delle storie. Ho
sempre amato il libri in cui si raccontano storie di fate, streghe, magia: non
sapete da piccola quanto ero ossessionata da Harry Potter (penso di avervelo
detto una volta o due…. xD); anche io volevo fare magie, e vi confido che per
un certo periodo ho creduto davvero che fosse possibile. Del tipo che dicevo a
tutti che finalmente a undici anni avrei ricevuto la mia lettera!
Tuttavia non ho mai trovato nessuna lettera proveniente da
Hogwarts nella mia cassetta della posta, ma questo solo perché – e l’ho
scoperto da poco – a quella scuola possono essere iscritti solo i ragazzi che
abitano in Inghilterra o Irlanda. Non appena mi trasferirò finalmente potrò
riceverla (la piccola Marti che è in me ci spererà sempre).
Scusate per la divagazione, comunque volevo dirvi che, se
siete amanti delle fiabe, allora vi consiglio di leggere il libro di Colfer:
sembrerà infantile, ma permette di vedere le fiabe sotto un altro punto di
vista: permette di scorgere il vero messaggio per cui sono state scritte.
Ora, notate la logica con cui scelgo i libri da leggere, mi
sono addentrata nella lettura della “biblioteca dei morti” di Glenn Cooper: un
thriller che ancora non ho inquadrato bene, sono ancora all’inizio!
Tuttavia amo la sensazione di suspance che mi pervade ogni
volta che leggo questo genere di libri, sono il secondo genere che preferisco! Appena
l’avrò finito vi farò sapere cosa ne penso!
Ora, purtroppo, vi devo lasciare. Stasera ho la partita e
devo prepararmi psicologicamente: sono anni che gioco, ma ogni volta, prima
dell’incontro, ho sempre una paura stratosferica, un’ansia tale da farmi venire
la tachicardia e farmi sudare le mani! La calma e il sangue freddo non sono mie
virtù quando mi trovo sul parquet!
Buon pomeriggio a tutti!
E ora…… mischief managed.
C.
P.S.:
quanto li amo! Non potevo non mettere un disegno dei miei due personaggi
preferiti, visto che dentro di me ci sono due piccoli Fred e George che
richiamano le loro attenzioni! Vorrei avere un fratello gemello anche solo per
condividere con lui quel legame indissolubile che lega Fred a George; questi
due sono un’entità unica! Mamma e Papà: è troppo tardi per chiedervi un
fratellino, vero? Voglio un Fred per il mio George! Vi prego regalatemelo!
Amo questo blog *.* Sono affascinata da quello che può passare nella mente delle persone e sono contenta di aver trovato un blog che parla di questo oltre che di libri (che adoro ^^). Ho visto che hai così pochi membri :( Mi spiace perché hai cosi tanto da dire -cose interessanti- e pochi che hanno l'occasione di leggerle :D Grazie per condividerele con noi comunque ;)
RispondiEliminaSe ti va di passare da me, che ho un blog sulla lettura, sei la benvenuta :D
grazie!!! sono molto contenta che ti piaccia!!
Eliminacmq si fa piacere avere qualcuno che mi segue, ma scrivo più che altro per sfogarmi.. ti dico che all'inizio, anzi fino a qualche post fa, non avevo nessuno che leggeva quello che scrivevo.. ho continuato a farlo perchè se no avrei rischiato di esplodere.. però è bello sapere che dall'altra parte del pc c'è qualcuno che legge e apprezza quello che scrivo!! perciò vi ringrazio tantissimo! cmq passerò sicuramente a dare un occhiata al tuo blog!!