Buongiorno a tutti!
Ormai siamo giunti al fine settimana anche se, per me, ormai non
esistono più sabati e domeniche, sono giorni come altri.
Oggi sono qui per parlarvi del primo capitolo della trilogia de Il
Signore degli Anelli: devo dire che questo 2015 è iniziato nel migliore dei
modi, ho letto sempre libri da cinque stelline e che consiglio praticamente a
tutti! Speriamo continui così. In questo momento sto leggendo Perché ci siamo
lasciati di Daniel Handler: è davvero spassosissimo e triste allo stesso
tempo.. comunque ve ne parlerò meglio una volta terminato. Ora vi lascio alla
recensione.
In questo primo romanzo della trilogia di Tolkien, il lettore conosce
gli Hobbit, minuscoli esseri saggi e longevi. Frodo, venuto in possesso
dell'Anello del Potere, è costretto a partire per il paese delle tenebre. Un
gruppo di Hobbit lo accompagna e, strada facendo, si associano alla compagnia altri
esseri: Elfi, Nani e Uomini, anch'essi legati al destino di Frodo. Le tappe del
cammino li conducono attraverso molte esperienze diverse, finché la scomparsa
di Gandalf, trascinato negli abissi da un'orrenda creatura, li lascia senza
guida. Così si scioglie la Compagnia dell'Anello e i suoi membri si disperdono,
minacciati da forze tenebrose, mentre la meta sembra disperatamente
allontanarsi.
RECENSIONE
Parlarvi di questo romanzo è
un’impresa assai difficile: non solo perché è talmente immenso che non saprei
proprio da dove partire, ma anche perché è un capolavoro e verso i capolavori
si prova sempre un po’ di quel timore reverenziale che ci fa credere che non
esistano parole adatte per descrivere la perfezione.
Si perché questo romanzo è la perfezione, il Fantasy con la F
maiuscola difficilissimo da eguagliare.
Non narra solo di nove personaggi che partono all’insegna del Monte
Fato per distruggere l’anello: parla anche di collaborazione tra razze diverse
che prima non riuscivano ad andare d’accordo (nei film adoro vedere l’amicizia
che si instaura tra Legolas e Gimli), parla di uomini che cedono al potere
dell’anello e alla smania di conquista, che vogliono diventare invincibili con
la promessa, impossibile da mantenere, di essere un buon governatore. Parla di
amicizia e di sacrificio, parla di uno stregone vecchio e grigio che si
sacrifica per poter salvare i suoi compagni di viaggio così che possano
proseguire la loro avventura verso Mordor.
Non è, come tanti credono, solo un fantasy che parla di un mezz’uomo
costretto a portare l’Unico Anello al collo: Frodo è solo un tassello
dell’enorme puzzle che Tolkien ha costruito.
Questo libro non va letto solo perché è ormai ritenuto un classico e
un lettore non può considerarsi tale se non lo legge almeno una volta. No,
nessuno di questi motivi. La Compagnia dell’Anello va letto perché è bellissimo
e perché ci fa veramente viaggiare insieme a questi personaggi e ci fa vedere
le meraviglie della Terra di Mezzo.
Al contrario di molti, non l’ho trovato affatto noioso, e credo che le
descrizioni che Tolkien inserisce siano necessarie per farci vedere attraverso
gli occhi dei personaggi i paesaggi che attraversano.
Paragonato al film (il mio preferito della trilogia è Le due torri),
il libro è migliore: non ho nulla da dire sulla produzione, ho apprezzato
moltissimo come siano riusciti a riprodurre su pellicola quello che Tolkien ha
creato, ma comunque leggere di queste avventura è tutta un’altra cosa. Leggere La
Compagnia dell’Anello è un’esperienza unica e che ti fa vivere in prima persona
il viaggio compiuto dai nostri compagni. Il lettore è il decimo membro della
Compagnia, anche lui attraversa le miniere di Moria e si dispera quando vede il
grande Gandalf cadere, trascinato dal Balrog, tira un sospiro di sollievo
quando giunge al cospetto di Elrond che offre la sua ospitalità, prova paura
quando per la prima volta si ritrova ad affrontare gli Orchi o gli Spettri dell’anello
sui loro cavalli neri.
L’unica diciamo critica che mi sento di fare non è rivolta all’opera
in sé, quanto più all’edizione: la mia riporta addirittura il prezzo in lire
quindi potete intuire quanto sia vecchia e anche la traduzione riporta alcuni
termini non usati ai giorni nostri. Comunque sia, nonostante questo piccolo
inconveniente, ho apprezzato lo stesso questo romanzo tanto da voler iniziare
subito a leggere Le Due Torri, ma ho deciso di aspettare e godermi il secondo
capitolo a febbraio.
Mi sembra inutile dirvi che gli ho assegnato cinque stelline e su
GoodReads è entrato di diritto nello scaffale dei miei preferiti!
★★★★★
- Outstanding! -
Per oggi è tutto ragazzi!
Con affetto,
C.
Ciao Martina ^_^
RispondiEliminaCome sai, anche a me è piaciuto (:
giusto l'altro giorno stavo pensando di leggere il secondo volume, ma purtroppo ancora non ce l'ho. In tal caso, che ne diresti di leggerlo assieme come avevamo detto l'altro giorno? Però sempre che riesca a procurarmi il libro in tempo ç_ç
Fammi sapere (:
Io sono un po lenta xo! Pensavo leggessimo Dracula o Gatsby insieme! Comunque fammi sapere se lo riesci s trovare prima di inizio febbraio così ci accordiamo!
EliminaCome sai, Il Signore degli Anelli è il mio personaggio preferito quindi non posso essere che felicissima per questa tua recensione! Vedere che qualcuno dice qualcosa di bello su un libro a cui sei affezionata tanto ti da proprio tanta gioia! Della saga il libro che ho preferito è Le Due Torri perché c'è davvero tanta azione! *_*
RispondiEliminaLe due torri è il mio film preferito! Davvero non vedo l'ora di leggerlo!
EliminaEcco ♥ così la mia voglia di leggere qualcosa di Tolkien aumenta a dismiusura *---* Devo ammettere che non sempre i fantasy mi prendono ma da come lo hai descritto...cavolo! Credo che potrei ritrovarmi anch'io nella terra di mezzo XD
RispondiEliminaIo ti consiglio di iniziare da Lo Hobbit xk così capisci tanti riferimenti che vengono fatti alla storia di Bilbo! Xo si.. Devi leggerli!
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