mercoledì 19 novembre 2014

Le Letture di Cerrie #30 La via di fuga di James Dashner


Buongiorno a tutti lettori!
Eccomi qui con una nuova recensione.. sarà difficile trovare le parole per parlarvi adeguatamente di questo libro. L’ho amato dalla prima all’ultima frase. Ho iniziato a capire quali sono i personaggi di cui ci si può fidare e di chi invece bisogna dubitare (a morte Teresaaaaaa *solleva l’ascia*).
Spero di riuscire a trasmettere tutto il mio amore in questa recensione.
Probabilmente ci saranno dei riferimenti al primo volume, quindi, se ancora non l’avete letto, vi sconsiglio la lettura di questa recensione.
TRAMA
Il Labirinto e i viscidi Dolenti sono ben poca cosa se paragonati alla lunga marcia che la Cattivo ha stavolta pianificato per loro attraverso la Zona Bruciata, una landa squallida inaridita da un sole accecante e sferzata dalle tempeste di fulmini, popolata da esseri umani che l'Eruzione, il temibile morbo che rende folli, ha ridotto a zombie assetati di sangue. Nelle due settimane in cui dovranno percorrere i centocinquanta chilometri che li separano dal porto sicuro, la loro meta, tra cunicoli sotterranei infestati da sfere metalliche affamate di teste umane e creature senza volto dagli artigli letali, i Radurai dovrannodar prova del loro coraggio e dar voce al loro istinto di sopravvivenza. In questo scenario da desolazione postnucleare, superando le insidie di città fatiscenti e foreste morte, il viaggio verso il luogo misterioso in cui potranno ottenere la cura che salverà loro stessi e il mondo diventerà per Thomas, Brenda, Minho e gli altri un percorso di scoperta del proprio mondo interiore, del limite oltre il quale è possibile spingere le proprie paure.

RECENSIONE

Forse per la prima volta da quando era entrato nella Radura settimane prima, Thomas non ebbe paura. Non sapeva se ne avrebbe mai più avuta. Non sapeva perché, ma qualcosa era cambiato.

Questo romanzo si apre con i nostri Radurai usciti sani e salvi dal Labirinto e che ora si ritrovano in un dormitorio periodicamente assaltato dagli Spaccati.
Lo scenario è cambiato: prima ci trovavamo al sicuro all’interno di una Radura, in questo secondo volume invece ci troviamo nel bel mezzo del nulla, in una terra desolata abitata solamente da questi nuovi personaggi.
Se nel primo volume i Dolenti dominavano la scena in quanto a creature spaventose, qui ci troviamo di fronte a ben altre paure: questi Spaccati sono tutti quei soggetti colpiti dall’Eruzione e nei quali il virus ha ormai intaccato il loro cervello, trasformandoli in psicopatici e, come se non bastasse, pieni di eruzioni cutanee. Insomma, uno schifo da vedere.
I nostri amici hanno fatto anche conoscenza con la CATTIVO che gli ha rivelato parte dei loro intenti: quello che vogliono è trovare una cura e i Radurai fuggiti dal labirinto sono tutti quei soggetti che possiedono le caratteristiche idonee per poter partecipare a questo progetto. Si tratta di una vera e propria sperimentazione, costituita da diverse fasi che hanno la finalità di testare la forza dei campioni: la FASE 1 era appunto il Labirinto, la FASE 2 invece è quella narrata ne La via di Fuga.
Come nel primo romanzo, anche in questo si è pervasi dalla costante sensazione di non sapere: il lettore è messo sullo stesso piano dei protagonisti che non hanno idea di che cosa li aspetti. Così succede a noi. Noi stessi facciamo parte della sperimentazione.
Scopriamo anche che vi è un altro gruppo con caratteristiche simili a quelle dei Radurai, se non per il fatto che è costituito da sole ragazze che sono state sottoposte allo stesso test.
I colpi di scena non mancano. Sappiamo di non poterci fidare di nessuno, nemmeno di quei personaggi che conosciamo fin dalla prima pagina de Il Labirinto, perché non sappiamo quanto la loro memoria sia stata alterata dalla CATTIVO. E questa è una cosa che davvero apprezzo dei libri di Dashner: il fatto di non saper distinguere il buono dal cattivo, perché ciò che potrebbe darci qualche indizio sulla natura di un dato personaggio potrebbe essere stato alterato, potrebbe avere delle false memorie che modificherebbero quindi il suo carattere.
Vengono introdotti alcuni nuovi personaggi come Brenda e Jorge, due Spaccati che si coalizzano con i nostri Radurai per aiutarli a raggiungere il porto sicuro dove finalmente verranno salvati in cambio però di una promessa, la promessa di ricevere anche loro la cura all’eruzione.
Un altro nuovo personaggio è Aris, che si unirà al gruppo dei Radurai e li accompagnerà per tutta la vicenda narrata. Non vi voglio dire altro su questo soggetto perché altrimenti vi rivelerei parte della trama e non voglio rovinarvi la sorpresa.
La scena che mi è piaciuta di più è quella in cui Thomas e Brenda vengono inseguiti da un gruppo di Spaccati: questi soggetti sono abominevoli, pieni di piaghe e carenti di alcuni pezzi di pelle.
Il loro “capo” ci viene dipinto così: La sua attenzione era rivolta perlopiù alla testa dell’uomo. Non riusciva a smettere di fissarlo, ipnotizzato. Sembrava che gli avessero strappato i capelli dallo scalpo, che era coperto da croste insanguinate. Il viso era pallido e bagnato, pieno di cicatrici e piaghe. Gli mancava un occhio, al posto del quale c’era una massa rossa e appiccicosa. Non aveva più neanche il naso, e Thomas riusciva a vedere persino le cavità nasali nel cranio sotto la pelle straziata.

“Gervaso mi ha rubato il naso, non fateci caso”

Questo Spaccato, che ormai non aveva più un briciolo di sanità mentale in corpo, vuole mutilare Thomas e Brenda rubandogli il naso. I due riescono a rifugiarsi in un’apertura nel muro del corridoio sotterraneo e attendono che il gruppo di Spaccati se ne vada. A parte l’ansia di vedersi comparire alle spalle un soggetto del genere, non ho provato paura.
Poi va beh. Ho dovuto ricredermi. Me la stavo facendo sotto dalla paura. Credo che non riuscirò mai più ad avvicinarmi ad uno schizofrenico, perché è proprio così che si comportano questi malati. Vedono cose che non esistono. Sarebbe il colmo se come primo impiego mi facessero lavorare in un reparto psichiatrico. Non dormirei la notte.
Quasi tutto il libro è pervaso da una sensazione ansiogena, dovuta principalmente al fatto che i protagonisti non hanno minimamente idea di che cosa vanno incontro. Non sanno cosa ne sarà delle loro vite una volta giunti al porto sicuro, ne hanno la certezza di ricevere quella santissima cura tanto osannata da quelli della CATTIVO.
Tuttavia, non hanno nulla da perdere, quindi si incamminano per quello che sarà un viaggio lungo e tortuoso, in mezzo ad un deserto sul quale si scatenano le peggiori calamità (vedi tempeste di fulmini).
Ancora una volta Dashner mi ha stupita. Nel primo volume ci ritrovavamo immersi in un Labirinto senza apparente soluzione. Qui invece siamo costretti a vagare per una landa desolata in compagnia dei Radurai rimasti per raggiungere un luogo fittizio che dovrebbe costituire la salvezza.
Ormai abbiamo capito che dalla CATTIVO ci si deve aspettare di tutto. quindi il finale è tutt’altro che inaspettato, ma per questo non meno sconvolgente. Perché diciamocelo. La speranza che questi ragazzi finalmente potessero vivere qualche momento in tranquillità, era veramente alta. Invece no. Non hanno un minuto di tregua.
Non vedo l’ora di iniziare La Rivelazione, per avere finalmente il quadro completo sulla faccenda.
Tuttavia dovrà aspettare qualche giorno. Ora mi immergerò nella lettura di Il Figlio di Nettuno (secondo volume della saga gli Eroi dell’Olimpo): purtroppo è della biblioteca e quindi devo leggerlo al più presto.
Mi sembra scontato dirvi che a questo libro assegno cinque stelline.

★★★★★
- Outstanding! -

Congratulazioni Dashner per aver creato questa meravigliosa saga, una tra le mie preferite!
Per oggi è tutto ragazzi!
Con affetto,
C.

16 commenti:

  1. Sto procedendo lentamente con questo libro, ma sto procedendo! Sono tipo circa a metà, e mi piaceee! *-*
    Penso che anche io però non leggerò subito La rivelazione quando l'avrò terminato, farò una pausa di almeno un libro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche io ma per cause di forza maggiore!! vorrei iniziarlo ora! xD

      Elimina
  2. Awwwww *-* Io spero di finire questo libro stasera :) Mi sta piacendo un sacco, forse più del primo addirittura ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. a me son piaciuti entrambi allo stesso modo! una saga davvero notevole!

      Elimina
  3. Lo sto leggendo e dovrei finirlo in settimana! Mi mancano davvero pochissime pagine.
    Non vedo l'ora di capire cosa di talmente inaspettato accadrà nel finale.
    Mi sta piacendo davvero tanto e non riesco a staccarmene!

    RispondiElimina
  4. Mi dico 'comprala!' e poi mi dico 'Oddio ho troppi libri, mi sento in colpa!' e poi 'Ma queste cover sono bellissime, perché aspettare l'economiche??!?!?'.. Poi però la voce saggia ha vinto e per ora attendo le economiche perché sto spendendo fin troppo ultimamente...


    (forse....)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. guarda non parlarmene.. ogni volta che mia mamma vede arrivare il corriere mi rifila uno dei suoi sguardi da "non un altro libro. non di nuovo"... poi ovviamente alla Feltrinelli fanno sempre gli sconti.. come si fa a non approfittarne?!
      comunque ti consiglio di leggerli, davvero!

      Elimina
  5. Eiii!!! Che bella recensione! !!
    Io ancora devo leggere il secondo capitolo xo beh mi ha incuriosito un casino.... ora devo mettere mano alla mia lista ... non mi ci posso avvicinare è troppo lunga ahahhaga

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non parlarmi di lista infinita! a fine anno farò una selezione di tutti i libri.. quelli che non mi ispirano più verranno tolti dalla WL!

      Elimina
  6. Mamma mia tutte queste serie! Aiutooooo :D comunque bella recensine ;) un abbraccio Maria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si sono troppe e non si riuscirà mai a leggerle tutte! Il dramma di tutti i lettori! XD

      Elimina
  7. Anche a me è piaciuto tantissimo, più de Il labirinto *w*
    La rivelazione mi ha un po' delusa però :( aspetto il tuo parere!

    RispondiElimina