Ciao a tutti ragazzi!
Oggi voglio proporvi una nuova
rubrica, molto simile a “chi ben comincia”.
L’ho scovata sul blog Coffè and Books che a sua volta l’ha vista su un blog americano (bloody bookaholic).
Avrà cadenza casuale: verrà
pubblicata ogni volta che inizierò un nuovo libro e, oltre a trascrivere un
passo del romanzo, vi lascerò le mie prime impressioni a riguardo.
So I started reading Cercando
Alaska.
ESTRATTO
Ho scelto il passaggio in cui Miles viene gettato nel lago da alcuni
ragazzi più grandi. Dopo essere riuscito a raggiungere la riva, si reca in
stanza di Alaska.
Così andai nella stanza di Alaska. Non sapevo che ora fosse, ma sotto
la sua porta si vedeva una lama di luce. Bussai piano.
“Avanti.” Entrai, bagnato, incrostato di sabbia e coperto solo da un
asciugamano e dai boxer zuppi. Non era di certo la mise con cui avrei voluto
farmi vedere dalla ragazza più sexy del pianeta. Ma immaginavo che lei avrebbe
saputo spiegarsi (e spiegarmi) ciò che era accaduto.
Posò il libro e scese dal letto tenendosi il lenzuolo sulle spalle. Per
un attimo, parve preoccupata. Assomigliava alla ragazza che avevo conosciuto il
giorno prima, quella che mi aveva chiamato “carino” e spumeggiava di energia,
umorismo, intelligenza. Poi scoppiò a ridere.
“Mi sa che ti sei fatto una nuotata, eh?” Lo disse con tanta perfida
noncuranza da darmi la netta sensazione che tutti sapessero. Mi domandai perché
l’intera stramaledetta Culver Creek avesse dato l’okay a un eventuale
annegamento di Miles Halter. Ma Alaska non era una nemica del Colonnello. Nella
confusione del momento, la fissai con occhio vacuo, incerto su cosa domandarle.
“Non mi stressare” disse. “Su con la vita. Sai cosa? Ci sono altri
problemi. Io ho altri problemi. Qui la tua mammina non c’è, perciò datti una
mossa, caro il mio spilungone.”
PRIME IMPRESSIONI
Forse riceverò delle sassate per
quanto sto per dire, ma questo libro non mi sta prendendo molto. L’inizio non è
così originale come pensavo.
Ci troviamo di fronte un
protagonista molto stereotipato: il classico ragazzo un po’ sfigato, che a
scuola aveva pochissimi amici. Decide di cambiare ambiente scolastico per
cercare il Grande Forse (che ancora non ho ben capito cosa sia.. il senso della
vita magari?!), il suo coinquilino è un tipo strano che si fa chiamare
Colonnello e si prende già una cotta per la ragazza più bella della scuola, che
però è anche un po’ bipolare secondo il mio parere clinico.
Non ci vedo niente di originale
in tutto ciò e spero che le vicende migliorino con il proseguire della storia.
Alaska l’ho anche trovata un
pochino senza cuore, dopo quella rispostaccia acida che ha dato al povero Miles
che aveva appena rischiato di morire annegato.
Spero davvero che cambi e migliori con l’andare
avanti, perché in questo momento è un grandissimo NO.
Fatemi sapere voi cosa ne pensate
di questo libro, se l’avete letto e come l’avete trovato.
Ci sentiamo presto!
Con affetto,
C.
Cecando Alaska mi è piaciuto molto e anch'io ci sono rimasta male quando Alaska non gli ha risposto bene ma da quello che ho capito lei pensava che gli avessero fatto il rituale che fanno sempre a tutti, ma non sapeva che lo avessero legato. Il carattere di Alaska poi nel libro mi era piaciuto molto, ma nei libri di Green adesso lo ritrovo sempre! >-< Comunque è stata una bella lettura :3
RispondiEliminati farò sapere alla fine cosa ne penso! :)
Eliminaaspetta un pochino e ti ricrederai :D Alaska io proprio non la sopportavo..eppure alla fine del romanzo mi mancava tanto quanto ai ragazzi. Si notava la sua assenza! Il colonnello e Miles li adorerai :)
RispondiEliminaMiles lo adoro già! il Colonnello booh.. ahah xo sono ancora all'inizio! spero davvero di ricredermi!
EliminaQuesto romanzo è tra i miei libri da leggere quest'estate!
RispondiEliminaHo davvero grandi aspettative, anche perché ho amato Colpa delle stelle e lo stile di Green mi piace parecchio!
Ti farò sapere :3
anche a me piace molto lo stile di Green.. soprattutto in Colpa delle Stelle è riuscito ad affrontare il tema della malattia (e non una malattia qualunque) in maniera davvero semplice, senza però tralasciare le sensazioni che una persona malata di cancro prova veramente.. e questo è davvero un punto a suo favore!
EliminaLO ADOROOO *_____________* Mi dispiace non ti stia piacendo ma ti assicuro che andando avanti migliorerà sisi :3
RispondiEliminaP.S. Mi sono aggiunto ai followers e complimenti per la grafica potterianaaaaaa *_*
Benvenuto! Grazie infinite x i complimenti! Spero davvero che migliori andando avanti.. Non vorrei essermi sbagliata riguardo a Green!
EliminaTi capisco.. a me non è piaciuto per niente.
RispondiEliminaIn confronto a Colpa delle Stelle, un libro fantastico, è veramente orrendo. La storia è banale, giusto i personaggi sono un po' ''originali'', ed è molto lento e noioso.
Questo ovviamente è soggettivo!
Ti farò sapere il giudizio alla fine!
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