lunedì 17 febbraio 2014

LE LETTURE DI CERRIE #3 Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – il ladro di fulmini di Rick Riordan

Ciao a tutti ragazzi e ragazze!
Sono di nuovo qui, con una nuova recensione. Ora che ho finito gli esami sono libera di leggere quanto mi pare, quando mi pare e come mi pare.
Questa mia libertà non durerà molto; da martedì prossimo sarò di nuovo rinchiusa in un reparto (2° rianimazione…. A I U T O!!!) quindi non so quanto tempo mi rimarrà per dedicarmi alla lettura, visto che dovrò conciliare lavoro-studio-pallacanestro in 24 ore!
Ma veniamo a noi.. come avrete intuito dal titolo, si tratta di una nuova recensione: il libro in questione è Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, il ladro di fulmini.
Si tratta del primo volume di una saga che comprende altri quattro libri. In biblioteca ho prenotato i primi tre, visto che non sapevo ancora se mi sarebbe piaciuta o meno.
Questo libro mi è piaciuto molto! Purtroppo me lo sono un po’ rovinata dato che avevo visto già il film (e più di una volta direi).
La storia narra le vicende di Percy, un ragazzino di prima media che scopre di essere un semidio.
Ha sempre pensato di essere un ragazzo un po’ strano, rispetto ai suoi coetanei: è dislessico ed iperattivo. Raggiunge il culmine quando, durante una gita in un museo di storia greca, la sua professoressa di matematica si trasforma in una Furia e lui, grazie all’aiuto del professore di latino, Brunner,  che gli lancia una spada, la sconfigge polverizzandola.
Dopo l’accaduto sia il professore, sia il suo migliore amico Grover, si comportano come se non fosse successo niente e la sua professoressa di matematica non fosse mai esistita.
Percy tuttavia, dopo gli esami, si vede costretto a lasciar la scuola, come era già accaduto in passato.
Tornato a casa, con sua madre decide di partire per un weekend al mare,che si trasforma però in una fuga dal Minotauro il quale riuscirà a catturare sua madre. Solo successivamente, Percy sconfiggerà il mostro.
Si troverà catapultato all’interno di un mondo in cui le persone come lui sono la normalità. Figli di ogni genere di Dio: dai guerrieri figli di Ares, alle bellissime figlie di Afrodite. In più ci sono i satiri: individui metà uomo e metà capra, proprio come il suo migliore amico Grover.
All’inizio Percy non sa chi sia esattamente suo padre, gli viene quindi affibbiato l’appellativo di “indeterminato”. Entrerà a far parte della casa di Ermes, dio dei viandanti.
Solo dopo la gara della bandiera, in cui Percy viene lasciato a guardia del ruscello, si scoprirà che suo padre è Poseidone, dio dei mari.
Tra profezie di Oracoli e potentissime armi divine scomparse, Percy, insieme a Grover e Annabeth (figlia di Atena), intraprenderà un viaggio verso gli inferi per sventare una guerra tra dei e per salvare sua madre che era stata fatta prigioniera dal minotauro prima di essere sconfitto.
Scoprirà che il male non deriva solamente da persone cattive e antipatiche come Gabe, suo padrino; ci sono mostri ben più pericolosi di un uomo alcolizzato dipendente dal gioco.
Già dalle prime pagine del libro, mi sono chiesta da dove il regista abbia preso spunto per la realizzazione del film, dato che non c’entra niente con quanto letto.
Sapevo già che le avventure descritte nel film non erano esattamente quelle del libro, ma che fosse così diverso non me lo sarei mai aspettata.
Comunque sia la lettura è stata piacevole, scorrevole e con solo qualche momento di rallentamento (??) per via delle descrizioni, ma che sono necessarie per dare al lettore il tempo di immedesimarsi all’interno della storia.  
Il lessico è molto semplice, deduco infatti che si tratti di un libro per bambini (e nemmeno questa volta mi sono fatta fermare da questa cosa! Viva me e la piccola Marti che ogni tanto reclama le sue attenzioni!).
Fin da piccola ho sempre adorato le leggende degli dei della Grecia, complice il fatto che le mie vacanze estive presupponevano quasi sempre un viaggio in quei posti misteriosi e, ovviamente, non potevano mancare le visite guidate all’Acropoli o nei vari Templi antichi. Immancabilmente compravo libri sugli dei e me li gustavo sempre in riva al mare, nonostante la mia giovane età (già all’età di sette anni avevo capito quali erano le mie priorità: fare il bagno e leggere!!).
I personaggi erano molto ben descritti; ovviamente l’immagine che ne ho ricavato dalla lettura è totalmente diversa da quella che hanno trasmesso nel film.
Percy me lo sono immaginata un po’ come un ragazzino sfigato, di dodici anni, che ha come unico amico un bambino altrettanto sfortunato, costretto a girare con le stampelle e che deve essere difeso dai bulli.
A causa della dislessia è preso in giro dai compagni di classe e gli insegnanti lo classificano come quel bambino disturbato che a scuola è una frana. Solo il professore di latino pretende tanto da lui, solamente perché è a conoscenza della sua vera natura, quindi sa che la dislessia non è conseguenza di un problema neuropsichiatrico, ma semplicemente perché il suo cervello è impostato sul greco antico.
i protagonisti: Grover, Annabeth e Percy.
Annabeth invece viene rappresentata come una ragazza forte e determinata, dai bellissimi capelli biondi e ricci e gli occhi grigi come il ghiaccio. Niente a che vedere con la rappresentazione cinematografica: per questo ruolo è stata scelta la bellissima Alexandra Daddario, ma di biondo ha solamente la tinta che le viene fatta nel secondo film. Nel primo presenta i capelli rigorosamente castani e gli occhi di un azzurro cielo tipico di quelle giornate in cui non c’è una nuvola.
L’unico fedele alla riproduzione è Grover, ma era difficle sbagliare, visto che le uniche informazioni che ci vengono fornite sono che si tratta di un satiro e che è costretto a portare le stampelle per non smascherare la sua vera natura fintanto che si trova nel mondo degli umani.
Nel complesso il libro mi è piaciuto molto e non vedo l’ora di leggere il seguito, anche se come per questo, mi sono già rovinata un po’ la lettura visto che ho avuto la brillante idea di guardare il film!
Ma se il film riproduce di nuovo in modo così fedele gli avvenimenti del libro, come è accaduto per il primo, direi che non devo preoccuparmi, sicuramente sarà come non averlo visto!!
A questo libro assegno 4 palloni, nella speranza di poterne assegnare di più con il proseguire della storia!


Per ora vi saluto!
Ci sentiamo presto!!

C.

5 commenti:

  1. Me ne hanno parlato benissimo tutti ma c'è qualcosa che mi blocca dal leggerlo XD forse saranno gli altri mille titoli che ho in wishlist XD

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    1. Guarda io nonostante gli altri mille titoli della lista ho deciso di passare subito a questa saga xk non potevo aspettare un giorno di piu prima di iniziarla.. e devo dire che la sto adorando.. quindi, anche se passerá del tempo, dalle una chance.. e vedrai che nn ne rimarrai delusa!!

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  2. ciao
    questo è l'unico libro della saga che ho in casa-

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  3. Ma com'è che finora non l'ho letto?? T_T cavolo, tutti me lo consigliano e io sempre indecisa. Devo darmi una mossa, dopo Hunger Games mi serve un miracolo! :) ho deciso che inizierò questa saga! Grazie Cerrie, ho notato abbiamo interessi in comune, sono tua nuova follower, è stato un piacere trovare il tuo blog e le tue letture ^^

    Teensy
    Dal blog Opticallilluscion

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    1. dagli una possibilità! ti assicuro che non ne rimarrai delusa!!
      grazie per aver deciso di seguire il mio blog! anche io seguo il tuo!

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