Ciao di nuovo ragazzi e ragazze!!
Non vi sembrerà vero di leggere dopo così poco tempo un nuovo post,
considerando il fatto che raramente mi è capitato di aggiornare il mio blog
dopo così poco tempo.
Ma dopotutto lunedì ricomincia il calvario del tirocinio e Poseidone
(tanto per rimanere in tema) solo sa quando avrò tempo per scrivere qual
cosina, o anche solo per ricordarmi di respirare o dormire o mangiare!
Per questa recensione, visto che ho sempre avuto qualche problema a
scrivere la trama del libro, non volendo incappare in alcun tipo di spoiler, ho
deciso di copiare quella scritta sul retro del libro… voi blogger più esperte,
ditemi se va bene fatto così!
La vita di un semidio a New York non è sempre facile, e quella di
Percy Jackson è diventata una vera impresa da quando ha scoperto di essere
figlio di Poseidone e deve trascorrere tutte le sue estati al Campo
Mezzosangue, insieme ai suoi simili. Ma ora il campo è in grave pericolo:
l’albero magico che lo protegge è stato avvelenato e non riesce più a
difenderlo dalle invasioni dei mostri. Solo il Vello d’Oro può salvarlo! Ma è
custodito su un’isola da Polifemo, nelle acque tumultuose del Mare dei Mostri.
La missione è affidata alla figlia di Ares (Clarisse), ma Percy non può certo
restarsene con le mani in mano… anche perché il suo satiro custode, Grover, è
nelle grinfie di Polifemo!
Accompagnato dalla fedele Annabeth e dal nuovo amico ciclope Tyson,
Percy dovrà intraprendere un viaggio per mare e affrontare le mille insidie che
nasconde, dalla maga Circe al canto delle sirene, e come se non bastasse la
profezia dell’Oracolo si complicherà… chi sarà, tra il figli dei tre Grandi, a
tradire gli Dei dell’Olimpo?
RECENSIONE
Nella recensione precedente avevo accennato al fatto che speravo,
almeno per questo libro, che il produttore cinematografico si fosse mantenuto
quanto più fedele possibile alla trama degli eventi narrati nel secondo volume
della saga.
Purtroppo non è stato così: molti elementi sono stati cambiati, anche
in modo molto marcato. Per esempio Percy conosce Tyson già prima di fare
ritorno al Campo, ma solo li scoprirà che è anche suo fratello! Invece nel
film, il ciclope arriva direttamente al campo estivo, oltrepassando la barriera
protettiva dell’albero di Talia, poichè questa era stata indebolita a causa
dell’avvelenamento del pino.
Altro elemento completamente diverso è il fatto che Grover già
dall’inizio della narrazione sia disperso e si trovi già nelle mani del
ciclope, invece nella rappresentazione cinematografica, il satiro viene rapito
da Luke che lo utilizzerà per arrivare al Vello prima di Percy.
Non vorrei tediarvi troppo stando qui a raccontare la marea di
differenze tra il libro e la sua riproduzione, perciò passo subito a dirvi cosa
ne penso del libro.
Dire che l’ho adorato è poco!
Diversissimo dal film, come avrete capito, ma non per questo meno entusiasmante
del primo volume.
Qui incontriamo nuovi personaggi mitologici: dai Lestrigoni che
attaccano Percy durante la lezione di ginnastica, all’Idra, alla maga Circe che
trasforma Percy in un porcellino d’India, alle sirene, le creature che mi hanno
affascinata di più durante la lettura.
Grazie alla descrizione che ne fa Riordan, ci troviamo a dover contrastare
l’immagine di sirena che abbiamo costruito negli anni con i film della Disney
(anche Harry Potter ha contribuito a cancellare l’immagine della sirena come
quella bellissima ragazza, dai capelli fluenti che nuota nel mare con la sua
incantevole coda tutta colorata e brillante). Secondo l’autore esse sono degli
individui maligni, il loro canto ti induce a lasciare tutto quello che hai per
inseguirle e vedere quello che hanno da mostrarti: perché oltre al canto, hanno
il potere di mostrare alla persona che le ascolta quello che più desiderano.
Annabeth infatti decide di legarsi all’albero maestro della barca
(proprio come aveva fatto Odisseo..) pregando Percy di non slegarla per nessun
motivo al mondo. Ma in qualche modo la figlia di Atena riesce a raggiungere il
suo coltello e a tagliare le corde, così da riuscire a tuffarsi per inseguire
quel canto.
Percy se ne accorge e la insegue. Nel momento in cui tocca la caviglia
di Annabeth per fermarla, vede quello che le sirene le stavano mostrando: la
sua famiglia riunita, sua madre Atena, suo padre e sullo sfondo un’intera città
ricostruita sulla falsa riga di Atene; i vari monumenti portano la firma di
Annabeth (già nel primo libro affermava di voler diventare un architetto).
A chi non piacerebbe sentirsi dire quali siano i suoi desideri più
segreti? Quelli che non ammetteremmo a nessuno, nemmeno a noi stessi, che non
vengono inseriti in nessuna Wish List? Beh.. a me interesserebbe sapere cosa
hanno da dire su di me!
Grover, Annabeth (con la tinta!!!), Tyson, Percy |
I personaggi sono cresciuti rispetto al libro precedente: Percy viene
a conoscenza di nuovi poteri che lo portano ad avere un fortissimo senso
dell’orientamento anche in mare, riuscendo a vedere disegnate le coordinate
nautiche sull’oceano. Inoltre riesce a guidare le barche, senza il minimo
sforzo!
Annabeth rimane sempre la solita ragazza super intelligente, che ha
sempre un piano per riuscire a sfuggire ad una situazione poco piacevole!
Per quanto riguarda questi due personaggi… solo io spero che entro la
fine della saga si decidano a baciarsi?? Ok, mi costa tantissimo ammetterlo
perché va contro la mia anima da acida, ma un po’ di Romance ci vuole anche
in romanzi come questo e i due protagonisti direi che hanno tutte le carte in
regola per poter essere finalmente dichiarati una coppia!!
Alla fine Annabeth da un bacio sulla guancia a Percy… e sul mio
sguardo si poteva leggere molto chiaramente un “ma seriamente?!?!?” con tanto
di faccina stizzita accanto, con di sopracciglio inarcato.
Due parole le spendo anche per parlare di Tyson: un povero ciclope che
non appena giunge al campo viene subito additato come il mostro, anche Annabeth
all’inizio non si fida ciecamente di lui, viste le precedenti esperienze con
questi individui (è stato un ciclope ad uccidere Talia). Tuttavia si rivela
essere un degno figlio di Poseidone, tanto da “sacrificare” la sua vita per
salvare quella di Percy e degli altri a bordo della nave che stava per
affondare, dopo aver affrontato Cariddi a suon di cannonate.
Comunque sia riesce a salvarsi, grazie all’Ippocampo che lo porta
all’isola del Ciclope, dove si ricongiungerà con il fratello e Percy non si
sentirà più in imbarazzo per lui.
Un po’ di tristezza giunge alla fine, quando Tyson decide di partire
per il palazzo di Poseidone, dove è stato chiamato per andare a lavorare nelle
fucine a costruire le armi per il campo.
E in questo momento, gelosia mode-on da parte di Percy! Perché Tyson è
stato invitato nel palazzo di Poseidone e lui no?!
Ora mi sono già buttata a capofitto nella lettura del terzo volume: la
maledizione del titano! Non vedo l’ora che arrivino anche gli ultimi due libri
che mi mancano per completare la serie.
Posso ripetere ancora una volta quanto adoro questa serie?! Un applauso
per Rick Riordan! *applauso scrosciante per questo signore*.
A questo volume assegno quindi 5 palloni!
SPAZIO SERIE TV!!
Ora.. lo so che non c’entra con la recensione ma volevo chiedervi se
seguite la serie TV Pretty Little Liars..
sarò io paranoica ma in questa foto vedo almeno due elementi che mi portano a pensare che Aria sia la colpevole.... |
Si?? Bene allora potete perdere ancora un minuto (lo giuro un minuto
soltanto poi vi lascio!) per ascoltare un mio sclero sulla puntata di ieri…
Quella che è andata in onda è stata la 4x20 e finalmente, dopo secoli
che non succedeva niente, è ritornata quella suspance e quell’ansia che ti
prendono mentre guardi questi episodi.
A parte l’odio per Ezra che continuerà a crescere sempre di più, nutro
tantissimi dubbi sulla vera identità di Aria.. forse perché è un personaggio
che non tollero, ma solo io penso che sia un po’ losca? Chissà come mai A.
colpisce sempre le altre e mai lei.. potreste dirmi che è perché il suo “fidanzato”
è coinvolto quindi magari non vuole ferirla.. però a me non convince per
niente.. sarò molto sospettosa.. però boh.. è un personaggio che mi lascia parecchio perplessa..
Grazie a tutti per aver passato un po’ del vostro tempo sul mio
parquet personale.
Alla prossima partitella!
Con affetto C.
nonconosco questa serie tv
RispondiEliminate lo consiglio! io lo adoro!
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