mercoledì 25 settembre 2013

So proud of you!!!!



Ieri ho assistito per la prima volta ad una laurea…. Quella di mia cugina, neodottoressa in astronomia! Sono felicissima per lei e non vedo l’ora che arrivi anche per me questo momento. Manca ancora un anno e già mi vedo con la mia corona d’alloro in testa a subire gli scherzi che i miei amici mi avranno preparato.
Mi immagino già anche davanti alla commissione, a esporre la mia tesi che racchiude in sé le due esperienze più belle che ho avuto la possibilità di fare in questi primi due anni di scuola: la chirurgia generale e i bambini.
Non oso pensare a quanto sarò ansiosa quel giorno, ma credo che sia uno dei momenti più belli della nostra vita: riuscire a raggiungere un traguardo che poi sarà solo l’inizio della nostra vita lavorativa, oppure l’inizio di nuovi studi per chi decide di proseguire con la laurea magistrale.
Assistere a quelle lauree, però, mi ha reso un po’ nostalgica: il pensiero che se avessi preso una scelta diversa due anni fa, a quest’ora potrei essere all’ultimo anno di Fisica. Rimpiango da morire il non aver preso quella strada, era la cosa che amavo di più, insieme alla medicina, ma già sapevo che non avrei passato il test.
Forse però un po’ ci speravo di passarlo, per questo mi sono iscritta ad infermieristica, non per scelta personale, ma per ripiego, con il pensiero che l’anno seguente avrei potuto realizzare uno dei miei sogni.
Invece sono rimasta a bocca asciutta.
E ascoltare quelle tesi ieri è stato come ricevere una pugnalata nel petto.
Mia cugina si è già iscritta alla laurea magistrale: fisica applicata.
Complimenti cugina! Almeno una delle due avrà un giorno l’onore di essere chiamata dottoressa in fisica. Sono proprio contenta che sia tu. Io seguirò le orme di tua mamma, anche lei infermiera come me.
Complimenti cugina e complimenti anche a te zia!
Chissà se ieri un pensiero l’hai rivolto anche al tuo papà… io si… ci ho pensato tantissimo, per tutto il tempo in cui tu hai parlato.
Me lo immaginavo li accanto a me… io che gli dovevo stringere la mano perché troppo ansioso per la sua bambina che stava per compiere un passo così importante.
Al momento del “ti proclamo dottoressa in astronomia” gli avrei passato un fazzoletto per asciugarsi le lacrime e poi l’avrei stretto in un forte abbraccio e poi saremmo corsi da te per congratularci.
Sono triste anche perché non potrà assistere alla mia di laurea. Avrei tanto voluto averlo li.
Congratulazioni neo dottoressa, questo post è per te.

C.

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