lunedì 26 agosto 2013

Just like Rebecca Bloomwood.



Non vi è mai capitato di pensare alle cose che vi comprereste una volta che avrete il vostro stipendio? 
A me capita spesso. Magari sono per strada, vedo in un negozio qualcosa di costoso e dico "quando avrò il mio stipendio me lo comprerò di sicuro!".
E sono già convinta che, nel momento in cui mi capiterà tra le mani la mia prima busta paga, verrò assalita dalla sindrome di Rebecca Bloomwood e la shopaholic che è in me rivendicherà il suo diritto di spendere quanto più denaro possibile.
E' diventata ormai una regola universale - tanto importante quanto le leggi di gravità o del campo magnetico - quella che dice che il primo stipendio deve essere speso tutto. 
Colui che ha ideato questa legge deve essere un masochista! ma nonostante le mie tasche ne risentiranno, non riesco a dire di no ad un po' di shopping selvaggio.
E, per non arrivare impreparata a quel momento, ho stipulato una lista delle cose che mi piacerebbe avere; ovviamente tutti beni poco costosi, talmente economici che sicuramente mi servirà più di una busta paga per depennare tutti i  miei desideri dalla mia wish list!
Il primo punto della mia lista è occupato da una Borsa con la B maiuscola: si tratta della mitica Birkin Bag. 
Essa prende il nome dall'attrice Jane Birkin per la quale è stata disegnata da Jean-Louis Dumas, lo stilista di Hermés, intorno al 1984.
In quale mondo una donna compra una borsa nuova senza abbinarci un portafoglio? quello in questione è stato prodotto da Balenciaga.
 
Il mio sogno americano mi ha portato ad essere un po' estrosa nel modo di vestire: sono affascinata dai vestiti delle ragazze americane, tutti molto colorati, fantasiosi e unici.
Per questo il mio terzo desiderio è un super armadio con all'interno una miriade di vestiti e accessori da abbinare ai colori della città.
E come può una ragazza americana non essere truccata? ecco a voi il quarto punto della lista: una collezione di trucchi della m.a.c da far invidia anche al miglior makeup artist.
Anche se qui in Italia non uso molto il make up, per paura di essere giudicata e di andare in giro come un pagliaccio appena uscito da una lavatrice, sono convinta che a New York sarei più motivata a farlo vista la mentalità aperta delle persone. Si potrebbe anche andare in giro nudi e nessuno ci farebbe caso.
Ok forse la nudità è un po' eccessiva e qualche passante potrebbe rimanere shockato alla vista di un individuo che passeggia per la città come mamma lo ha fatto, ma penso che li ormai la gente si sia abituata all'anormalità tanto da essere diventata la normalità! (cito il telefilm The New Normal... non l'avete mai visto?? eretici!).
Un po' di questi soldi potrei anche utilizzarli per farmi un viaggetto, magari una bella crociera ai Caraibi oppure una settimana in Polinesia.
forse sarebbe meglio cambiare l'introduzione di questo post: "cosa farei se vincessi un milione di euro?". Così si che sarebbe una passeggiata realizzare tutti i desideri della mia lista!
Ma purtroppo, la fortuna nei miei confronti è sempre stata cieca, nel vero senso della parola, anzi di più: a me proprio non si avvicina. Avrò una specie di repellente addosso, come quello che si usa per gli insetti.
Quindi ormai ho perso le speranze: non mi capiterà mai, nemmeno tra un milione di anni, che la dea bendata mi aiuti a realizzare un mio desiderio, non importa quanto ardentemente lo voglia.
Quindi mi limiterò a risparmiare per cancellare dalla mia lista almeno uno di questi punti.
In fondo è anche più gratificante realizzarli con le proprie forze, no?
Alla prossima
C.



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