Buongiorno a tutti!
In questo freddissimo ultimo
giorno dell’anno, in cui mi preparo alla mangiata del secolo e a stilare, come
ogni anno, i buoni propositi per l’anno nuovo (che ovviamente verranno
rispettati solo per le prime due settimane di gennaio e poi verranno
abbandonati in un angolino della mia memoria… xD), sono qui per presentarvi la
mia Top 10 dei dieci libri che più ho amato in questo 2014. Ho deciso di
suddividerli per categorie, selezionando un libro per ognuna di esse, ad
esclusione del Fantasy per il quale ho riservato ben tre posti, essendo il mio
genere preferito.
Quindi senza indugiare oltre,
ecco la mia Top 10!
Miglior classico
Questo libro l’ho letto questa
estate, avevo appena finito la sessione estiva ed ero in uno stato di perenne
euforia per aver finito tutti gli esami del terzo anno. Ho iniziato Demian
senza sapere cosa aspettarmi e l’ho adorato con tutto il cuore, tanto che
spesso e volentieri lo riprendo per rileggere i passi che più mi hanno colpita.
Miglior fantasy
Come ho detto prima, sono tre i
fantasy che ho selezionato perché è il genere che più ho prediletto durante
questo 2014.
Al primo posto ho deciso di
mettere Lo Hobbit perché si e perché ognuno dovrebbe leggerlo almeno una volta
nella vita (o anche una volta al mese, dipende dal soggetto! :D). Questo libro
l’ho amato e non provavo una sensazione simile dai tempi di Harry Potter; mi è
piaciuto talmente tanto che ho deciso di regalarne una copia anche a mia
cugina, che ha praticamente i miei gusti, con la scusa del “così oltre che
sclerare su Harry Potter possiamo farlo anche su quest’opera di Tolkien”.
Ebbene si ragazzi, io e questa mia cugina siamo talmente fissate che ci facciamo
i film mentali su Harry Potter: lei è una Grifondoro io una Corvonero e
insieme, viviamo un sacco di meravigliose avventure tra le mura di Hogwarts. Si,
entrambe abbiamo 22 anni e non ce ne vergogniamo assolutamente!! Ora non vedo l’ora
di immergermi nuovamente nella Terra di Mezzo insieme alla compagnia dell’anello.
Al secondo posto abbiamo Half Bad
di Sally Green. Anche questo, come Demian, l’ho letto durante le vacanze estive
e ho un piacevolissimo ricordo: è un romanzo crudo, che parla di una magia che
non è solo buona. I maghi bianchi, che tanto decantano la grandezza della loro
magia e disprezzano qualsiasi mago nero, si trovano a torturare un bambino,
nato dall’unione di un incanto bianco e uno nero, che non ha fatto nulla di
male nella sua vita, solo il fatto di essere 50 e 50 per loro è sufficiente. Questo
ragazzino trascorrerà parte del romanzo ad essere torturato da queste persone. L’ho
trovato davvero avvincente e molto, molto realistico da un certo punto di
vista.
Per ultimo ho deciso di inserire
il leone, la strega e l’armadio di C.S. Lewis, primo libro delle Cronache di
Narnia (dico primo perché è stato il primo ad essere pubblicato, nell’edizione
integrale della Mondadori è messo come secondo poiché al primo hanno deciso di
mettere il prequel..). Cosa dire su questo libro? Se volete ritrovare un po’ di
quella innocenza caratteristica dei bambini, se volete addentrarvi in un mondo
perennemente coperto dalla neve, se volete conoscere creature fantastiche e
diventare loro amici, allora questo libro fa per voi.
Miglior distopico
Il libro di questa categoria è
stato scelto senza indugi e senza spendere troppo tempo a pensarci. Ovviamente è
Il Labirinto di James Dashner. Ho deciso di inserire il primo capitolo della
saga The Maze Runner perché secondo me è il migliore finora (ancora non ho
letto il terzo, ma rimedierò prima dell’uscita del secondo film): l’ambientazione
del Labirinto è qualcosa di fantastico, la Radura non è solo uno sprazzo di
terra posizionato al centro del labirinto, è una macchina perfettamente oliata;
la Radura racchiude in sé tutti i radurai, che sono riusciti ad organizzarsi e
a creare un proprio sistema per non morire e per mettere ordine al caos. Credo che
questo sia l’esempio migliore di come gli umani, messi in una condizione di
difficoltà, riescono a distribuirsi i doveri per poter far fronte alle varie
situazioni di pericolo. Potremmo definirlo il miglior esempio in cui lo spirito
di sopravvivenza regna sovrano.
Miglior young adult
Anche su questo non avevo dubbi..
alcuni di essi sono stati letti in momenti di totale sconforto e depressione
per potermi risollevare il morale leggendo di ragazzine stupide e delle solite
storie d’amore fatte con lo stampino.
Invece Cercando Alaska è diverso.
È diverso perché il romance non è il perno attorno a cui ruota tutta la
vicenda, bensì si basa principalmente sul mistero che è la vita di Alaska. Si perché
questa ragazza non è come le solite protagoniste degli Young Adult che cambiano
vita per fuggire da un passato tormentato (che solitamente riguarda la famiglia
o episodi di stupro che vengono ridicolizzati parecchio in questi romanzi,
trattandosi però di tematiche molto forti). Alaska non riesce a fuggire dal suo
passato, che continua a bussare alla sua porta in modo insistente. Lei stessa
cerca di nascondersi in qualche modo, di non pensare, ma questo lo porta alla
disperazione, tanto da compiere un gesto davvero estremo. Credo che questo sia
lo scritto migliore di John Green: l’ho preferito anche a Colpa delle Stelle. Quindi
si, direi che rientra di diritto nella top 10.
Miglior short story
Ho deciso di inserire questa
categoria solo all’ultimo momento, perché qualche giorno fa, spinta dalla
curiosità, ho deciso di leggere uno dei racconti racchiusi nel volume Nove
Racconti di Salinger. Siccome ne avevo sentito tanto parlare ho deciso di
iniziare Per Esmé: con amore e squallore. Vi giuro ragazzi che l’ho letto tre
volte di fila. Vi giuro che anche voi vi innamorerete di Esmé, una tredicenne
orfana che chiede al soldato X di scrivergli un racconto, ma non uno qualsiasi,
uno che parli di squallore.
Anni dopo, finita la guerra, il
soldato ritroverà una delle lettere di Esmé, con allegato anche un regalo (l’orologio
del padre); il soldato, dopo aver letto la lettera, verrà catturato da un sonno
quasi estatico, un sonno che è testimone del fatto che la guerra non l’ha
lasciato con “tutte le sue facoltà intatte” (proprio come dice Esmé), ma ha lasciato
un segno indelebile nel suo animo.
Anni dopo verrà dato un nome a
questo accaduto: Disturbo post traumatico, di cui lo stesso Salinger ne sarà
affetto.
Se non avete ancora letto nulla
di Salinger, vi prego leggete questo racconto. Vi rimarrà impresso nel cuore.
Miglior middle-grade
Questa categoria racchiude il
miglior libro per ragazzi pre-teenage che ho letto quest’anno. Ho deciso di
inserire Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo, il ladro di fulmini perché credo
sia un ottimo inizio per una saga perfetta per questa età. Il linguaggio non è
semplicistico e riduttivo, bensì permette al bambino di ampliare il proprio
vocabolario. Inoltre sono racchiuse parecchie curiosità sugli dei dell’antica Grecia
che potrebbero tornare utili una volta giunti alle medie, in cui si ha un primo
approccio con l’epica.
Miglior mystery
Ultima categoria riguarda il
mystery. Non ho letto molti libri di questo genere, ma ho dovuto inserirla perché
non posso non citare in una classifica la mia amata J.K. Rowling. Ebbene si, il
Richiamo del cuculo rientra nella mia Top Ten perché l’ho adorato soprattutto
per quell’aria che si respira di giallo inglese vecchio stampo.
La Rowling (sotto pseudonimo) ci
tiene con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, quando ci rivela chi è l’assassino
e, vi confesso, io non avevo mai preso in considerazione che potesse essere
quella persona. Quindi si, un applauso alla Rowling che si sta facendo
conoscere anche grazie ad un altro genere che non sia il fantasy. Anche se, per
me, lei rimarrà sempre la mamma di Harry Potter.
Quindi siamo giunti alla fine di questa top ten. Devo dire che è stato abbastanza difficile scegliere alcuni romanzi e altri sono stati esclusi ingiustamente. Menzione di merito spetta alla Trilogia delle Gemme di Kerstin Gier che mi ha tenuto compagnia nei primi mesi di questo 2014 e che mi ha fatto ridere a crepapelle e mi ha fatto apprezzare i viaggi nel tempo.
Quindi siamo giunti alla fine di questa top ten. Devo dire che è stato abbastanza difficile scegliere alcuni romanzi e altri sono stati esclusi ingiustamente. Menzione di merito spetta alla Trilogia delle Gemme di Kerstin Gier che mi ha tenuto compagnia nei primi mesi di questo 2014 e che mi ha fatto ridere a crepapelle e mi ha fatto apprezzare i viaggi nel tempo.
Ora, lo so che questo post è già
abbastanza lungo, ma non posso non lasciarvi il decalogo con i miei buoni
propositi per l’anno nuovo:
- Leggere almeno cinquanta libri.
- Dedicare uno spazietto del mio blog hai classici.
- Organizzare più gruppi di lettura.
- Terminare le saghe iniziate (si veda The Maze Runner, Le Cronache di Narnia, Shadowhunters e il Ciclo dell’Eredità).
- Smaltire i libri accumulati durante il 2014.
- Dimagrire.
- Riprendere a studiare.
- Dedicarmi allo studio dell’inglese scientifico in vista di un possibile trasferimento.
- Dedicare più tempo ai miei amici.
- Essere più positiva.
Eccoci qua. Ora siamo proprio alla
fine. Nella speranza che il 2015 sia un anno migliore per tutti, vi faccio
tanti auguri di Buon Anno e vi auguro di passare una piacevole serata in
compagnia delle persone che vi vogliono bene.
Io intanto mi preparo
psicologicamente alla mangiata che mi aspetta.
Vi mando un bacio enorme.
Con affetto,
C.
Mi fa piacere che ti sia piaciuto Lo hobbit *-* da grande fan di Tolkien, non faccio altro che consigliare continuamente le sue opere! :D Benvenuta nel club xD
RispondiEliminaIl labirinto l'ho ricevuto questo Natale *__* e non vedo l'ora di leggerlo, visto che lo aspettavo con ansia da tanto tempo!
Il Labirinto ė bellissimo! Non vedo l'ora di terminare Eragon così poi posso iniziare La compagnia dell'anello!
EliminaQuanti nuovi propositi per l' anno nuovo!!!!!Spero che si realizzano tutti....e felice anno nuovo!!!!
RispondiEliminaBuon anno anche a te!
EliminaCerrie! Anche io vorrei leggere almeno 50 libri! Assolutamenteeeee! Di quelli che hai letto, io ho in WL "Il richiamo del cuculo", che leggerò prossimamente e poi "Cercando Alaska"!! Buon anno nuovo Maria
RispondiEliminaCercando Alaska è fantastico! per me è meglio id Colpa delle Stelle!! e il richiamo del cuculo anche è molto bello!! spero ti piacciano!!
Eliminae spero quest'anno di riuscire a completare la challenge, visto che quella del 2014 è stata un disastro! ma non guardiamo alla quantità, bensì alla qualità!! buon anno cara!!!
In bocca al lupo per i tuoi buoni propositi! :)
RispondiEliminaHalf Bad e Percy Jackson mi sono piaciuti tantissimo! *_* Mentre Cercando Alaska e The Maze Runner non sono ancora riuscita a leggerli, ma spero di riuscire a trovare un po' di tempo da dedicar loro :)
Cercando Alaska è il mio preferito di Green e The Maze Runner devi assolutamente leggerlo! Io lo preferisco a Hunger Games!!
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