lunedì 29 dicembre 2014

READING CLASSIC || RECAP 3° TAPPA


Buongiorno a tutti!
Come avete passato questi giorni di festa? Ormai il grosso è passato, manca solo il cenone di capodanno e poi si ricomincia la dieta. Perché si, ho bisogno di smaltire la quantità spropositata di pandori che ho mangiato.
Inoltre ieri abbiamo raggiunto il bellissimo traguardo di 100 followers! 100 bellissime persone che seguono i miei deliri.. Grazie mille per tutto!
Ieri sera ho ricevuto anche una mail inaspettata: ho vinto il mio primo Giveaway sul blog il suono dei libri di Robin! Grazie mille per l'opportunità!
Ieri ho saltato di nuovo il Weekly Recap: durante la scorsa settimana non ho avuto parecchio tempo per leggere, quindi ho potuto dedicarmi completamente ad Anna Karenina solo ieri arrivando a tarda serata senza la voglia di mettermi al computer e scrivere il post. Perdonatemi, giuro che settimana prossima sarà diverso.
Ho deciso di utilizzare il riepilogo proposto da Wikipedia: se dovessi scriverlo io verrebbe fuori una cosa lunghissima e super articolata. Almeno quello è molto sintetico.
Nel caso ve le foste perse, qui vi lascio i post con i recap delle prime due parti:

Breve riepilogo
La terza parte narra la vita rurale di Levin nella sua tenuta, un'ambientazione legata intimamente ai suoi pensieri e alle sue lotte interiori. Dolly, incontrando Levin, cerca di far rivivere i suoi sentimenti per Kitty, apparentemente senza risultati, finché Levin, rivedendola di sfuggita, capisce di essere ancora innamorato di lei. Tornato a San Pietroburgo, Karenin, rifiutando di separarsi da Anna, la mette in una situazione molto frustrante, minacciandola di non lasciarle più vedere il figlio Serëža, nel caso Anna si rifiuti di "salvare le apparenze" e nascondere la sua relazione clandestina.

Il mio pensiero
In fatto di falsità si può ingannare la persona più intelligente, più acuta: ma il bambino più limitato, anche a mascherarla nel modo più astuto, saprà riconoscerla e la allontanerà.

In questa terza parte è stato dato molto spazio al personaggio di Levin. Il nostro caro Levin cerca in tutti i modi di dimenticarsi di Kitty, cerca di auto convincersi che ormai non la ama più, che il fatto che sia stato rifiutato per lui non sia minimamente importante. Sembra quasi essere riuscito nel suo intento, ma questo grande castello crolla nel momento stesso in cui incrocia lo sguardo della sua amata che viaggiava su di una carrozza per raggiungere la sorella, Dolly, in campagna.
Conosciamo Levin molto più approfonditamente: scopriamo essere un uomo dedito al suo lavoro, un uomo a cui piace faticare e che non rifiuta lo sforzo fisico. Lo vediamo addirittura falcare i prati insieme ai suoi contadini: cosa che un proprietario terriero non farebbe mai.
Questo è forse uno dei tratti che più mi piace di Levin: il fatto che sia semplice e che non sia il classico padrone che impartisce ordini, ma sa anche mettersi nei panni delle persone che lavorano per lui, che cerca tutti i modi possibili per migliorare il lavoro nella sua fattoria.
Poi, non so voi, ma mi è piaciuta molto la parte in cui Levin incontra Dolly e si mette a giocare con i bambini. Secondo me sarebbe un padre perfetto.
Inoltre, ho adorato anche la parte finale, in cui fa alcune riflessioni sulla morte, che incombe come la spada di Damocle sulle spalle del fratello. Ho adorato l’immagine di lui, davanti allo specchio, che cerca tutti i segni del fatto che anche lui sta invecchiando e questo inevitabilmente significa avvicinarsi anche alla propria morte. Finalmente abbiamo visto vacillare questo personaggio forte, tanto da mettersi a piangere di fronte al fratello che gli dice addio prima di partire.
Per quanto riguarda Anna invece, nella scorsa parte aveva rivelato al marito la sua relazione con Vronskij: il marito cerca in tutti i modi una soluzione che sia allo stesso tempo non dannosa per la sua immagine e che renda Anna infelice. Il divorzio scartato senza indugi poiché vorrebbe dire ammettere al resto della società che Anna è stata infedele e questo potrebbe minare la sua figura. Non resta altro che continuare la convivenza come se non fosse successo nulla. Vi ricorda qualcosa? Le parti sono invertite, ma la scena è simile a quella a cui assistiamo ad inizio romanzo quando Dolly scopre che il marito l’ha tradita. Solo che in questo caso a far da mediatore tra i due è la stessa Anna, che consiglia a Dolly di perdonare il marito e di riaccoglierlo in casa.
Io non so se riuscirei a sopportare la situazione: ossia vivere insieme ad un uomo cinico e che non amo solo per preservare la sua immagine di uomo politico (se così si può definire).
A voi è piaciuta questa terza parte? Fatemi sapere cosa ne pensate!
Mercoledì, ultimo giorno dell'anno, ho intenzione di pubblicare un post con la Top 10 delle letture fatte quest'anno, suddivisa per categorie! 
Per oggi è tutto.. 
Con affetto,

C.

4 commenti:

  1. Purtroppo sono in ritardo con questa tappa e lo sarò anche per le prossime! :( In questa settimana mi sono dedicata ad altro e dal 31 al 12 andrò in vacanza e non mi porterò dietro questo mattoncino, sia perché mi porterebbe via spazio che non ho e sia perché magari qualcosina leggerò, ma non Tolstoj, non è libro da vacanza! :P Mi spiace davvero tanto :( ma cercherò di recuperare il prima possibile e di venir a commentare il tutto quando sarò tornata!

    Per ora ho letto solo una decina di capitoli, quindi non sono ancora arrivata alla parte su Anna (ma nel riepilogo al posto di Vronskij ci dovrebbe essere il nome del marito, giusto?), però mi sono piaciuti molto. In Levin Tolstoj riflette una parte della sua ideologia, lo fa portavoce delle sue idee, ma è un personaggio che mi piace molto (nonostante tutta la mia antipatia per l'autore) e mi è anche piaciuta molto l'immagine di madre che dà di Darija, l'ho trovata molto realistica e anche commovente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tranquilla! quando recuperi troverai il recap pronto per essere letto! comunque si, concordo con il fatto che Anna Karenina non sia esattamente un libro da vacanza!
      nel riepilogo non vedo il nome di Vronskij quindi non capisco dove intendi tu! da qualche parte avevo letto che Tolstoj riversa in Levin i suoi ideali, ma comunque è uno dei miei preferiti!
      e la parte di Darija mi è piaciuta molto!!

      Elimina
  2. Ho iniziato da un po' di capitoli la terza parte e devo dire che lo spazio dato a Levin mi sta piacendo molto! Sono davvero curiosa di sapere quando e come si incontrerà con Kitty (non so se nella terza parte accada già).
    È molto interessante il modo in cui l'autore riesce a far discutere i suoi personaggi, come Levin e il fratello su vari argomenti in modo così naturale e secondo l'inclinazione del loro carattere.
    Questa parte, ma soprattutto la seconda mi hanno ricordato moltissimo un altro libro di Tolstoj, Resurrezione, che parla del cambiamento di stile di vita e l'aiuto dei malati e dei poveri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. no.. a parte uno sguardo che si scambiano di sfuggita non si incontrano direttamente! spero però che accada nella quarta parte!!
      non avevo mai sentito parlare di Resurrezione.. vado subito a leggermi la trama!!

      Elimina