Ciao a tutti ragazzi!
Il post di oggi riguarda la segnalazione di un romanzo
breve.
Si tratta di Non andartene docile in quella buona notte. L’autrice
mi ha contattata qualche giorno fa, chiedendomi se potevo parlarvene sul blog,
quindi ecco qui!
Pagine: 105
Prezzo: 2,67€
Data di pubblicazione: 15 Luglio
Autopubblicato
Prezzo: 2,67€
Data di pubblicazione: 15 Luglio
Autopubblicato
TRAMA:
Ginny e Jason sono due ragazzi di vent’anni di Padova che si
incontrano in circostanza particolari: in un reparto psichiatrico.
Entrambi stanno infatti passando
un brutto momento: lei è reduce da un tentativo di suicidio, lui ha appena
perso la sorella gemella.
Le circostanze non sono ottimali,
eppure l’amore sboccia, dolce e tenero e li sorregge nei momenti bui che
attraversano dopo le dimissioni dall’ospedale.
Riuscirà l’amore ad essere
abbastanza? La loro storia sarà il fattore scatenante per la loro guarigione o
quello che li trascinerà a fondo?
Una storia di dolore e speranza.
Due ragazzi che nella sofferenza comunicano tramite la
poesia e grazie all’amore trovano la via per uscire dall’oscurità.
L’AUTRICE:
Elizabeth Hawkins è lo pseudonimo
con cui firmo le mie opere.
Ho deciso di nascondermi dietro
questo nome per diversi motivi, uno dei quali è che anche se è in gran parte
un’opera di fantasia,nel mio libro ci sono raccontati anche dei fatti reali
della mia vita di cui non voglio che le persone che conosco vengano a
conoscenza.
Sono una studentessa di
psicologia e blogger.
Ho tante passioni: leggere,
dipingere e naturalmente scrivere…
Ho iniziato a scrivere per caso,
come terapia, poi è diventata una passione e adesso scrivo a più non posso, la
mia mente è sempre piena di storie che devo riversare da qualche parte,
Non so esattamente quando la
scrittura sia diventata così importante per me, credo che si sia insinuata
piano piano,subdolamente e mi abbia rapito così il cuore e ne sono felice…
Adoro follemente la copertina.
In più la trama la trovo davvero
realistica (l’autrice afferma anche che alcuni fatti sono realmente accaduti):
quando ho fatto tirocinio in Neuropsichiatria infantile ho visto delle amicizie
nascere proprio in corsia, tra compagne di stanza che condividevano lo stesso
mostro nell’armadio.
Quindi non mi stupirebbe neanche
vedere che due persone si sono innamorate proprio tra le quattro mura dell’ospedale.
In più sono convinta che avere
accanto qualcuno che condivide anche un minimo il tuo dolore, ti aiuti un
pochino ad andare avanti.
Quindi faccio i miei complimenti
all’autrice per la scelta!
Per acquistare il libro su Amazon, clicca qui.
Fatemi sapere cosa ve ne pare e
se lo leggerete!
Con affetto,
Ciao Cerrie, proprio oggi ho programmato la recensione di questo romanzo ^^ passa se ti va ;)
RispondiEliminapasserò sicuramente a vedere! :)
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