Ciao a tutti ragazzi!
Siamo già al quattro di agosto e
io tra meno di una settimana parto finalmente per le vacanze! Starò via due
settimane e non so se riuscirò a pubblicare qualcosa sul blog, anche perché non
avrò dietro il computer e dall’ipad non riesco a fare granché! Vi farò sapere.
Eccoci qui con una nuova puntata
di questa rubrica. Il libro che vi presenterò oggi è Demian di Hermann Hesse.
Le cover sono orribili. La mia è ancora peggio. |
ESTRATTO
Il passo che ho scelto è tratto
dal secondo capitolo. Quando il nostro protagonista, Sinclair, incontra per la
prima volta Demian.
“Un giorno, per non so quali ragioni, avvenne che, come capitava
talvolta, la nostra aula dovesse accogliere anche un’altra classe. Era quella
di Demian. Noi piccoli avevamo l’ora di storia sacra, i grandi dovevano
svolgere un compito in classe. Mentre il maestro ci ficcava in testa la storia
di Caino e Abele, guardavo spesso Demian il cui volto aveva un fascino
particolare e vedevo quel viso, intelligente e insolitamente serio, chino sul
lavoro e attento. Non aveva l’aspetto dello scolaro che fa un compito, ma
quello dello studioso che insegue i suoi problemi. Non posso dire che mi
piacesse, anzi provavo una certa avversione perché lo sentivo troppo gelido e
superiore, troppo sicuro di sé e provocante, mentre i suoi occhi avevano l’espressione
degli adulti (che ai piccoli non piace mai), un po’ malinconica con lampi di
ironia. Eppure volente o nolente ero costretto a guardarlo di continuo, ma
appena lui mi rivolgeva lo sguardo, mi ritraevo intimidito.”
PRIME IMPRESSIONI
Nonostante sia un romanzo scritto
agli inizi del ‘900, si adatta benissimo anche alla vita contemporanea. Il tema
principale, anche qui, è il divario tra bene e male, giusto e sbagliato.
I personaggi sono appena entrati
nella fase dell’adolescenza (Sinclair, il protagonista è forse più piccolo. All’inizio
del romanzo ci dice che ha dieci anni), ma sembra quasi che si comportino come
degli adulti. Anche il linguaggio utilizzato sembra molto quello di una persona
più matura.
Sinclair, nonostante la sua
giovane età, deve assumersi la responsabilità di quanto detto ad un bambino più
grande, per poter entrare a far parte del gruppo.
Questo fatto gli si ritorce
contro. Kromer lo ricatterà, chiedendogli del denaro, in cambio del silenzio.
Sono ancora all’inizio, ma mi sta
piacendo molto!
Siccome non è un libro lungo, penso di riuscire a pubblicarne
la recensione prima della mia partenza!
Ci sentiamo presto!
Con affetto,
C.
Oddio, credo di non aver sentito mai parlare di questo libro o.o aspetto un tuo parere!
RispondiEliminaBeata te che vai in vacanza ç_ç
Si guarda.. Non vedo l'ora anche se non sarà una vacanza tranquilla xk avrò il pensiero della tesi.. Ma almeno potrò rilassarmi un pochino.. Comunque il libro è molto carino.. Entro fine settimana dovrei riuscire a pubblicare la recensione!
Elimina