mercoledì 24 dicembre 2014

Le Letture di Cerrie #33 Silver – la porta di Liv (la trilogia dei sogni #2) di Kerstin Gier


Buongiorno a tutti!
Come state? avete già iniziato a ricevere i primi regali di Natale? Io si.. con i miei amici, quest’anno abbiamo deciso di fare il Babbo Natale segreto.. io ho regalato un libro e ho ricevuto una felpa leggera di Stradivarius davvero carina che avevo visto in negozio qualche tempo fa! Grazie S. e S..
Poi, con ben un mese e mezzo di ritardo, ho anche festeggiato la mia laurea! Le mie compagne di università mi hanno regalato un libro sul nursing in emergenza-urgenza (che poi sarebbe l’argomento di master che vorrei fare), mentre gli altri miei amici mi han preso una lampada da appendere al muro a forma di palla da basket (appena la appendo poi vi faccio vedere) e in più una cover per il cellulare con Doctor Who.
Comunque sia, venerdì credo di pubblicare il post con le New Entries e vi farò vedere anche quelle!
Passiamo ora alla recensione del giorno, come avete potuto notare dal titolo.
TRAMA
Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi. Come è possibile? E cosa le nasconde Hanry, il suo «fratellastro» da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche Liv e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Ma soprattutto, quale presenza oscura si aggira nottetempo negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che incredibilmente condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia? Incubi, misteriose apparizioni, cacce notturne, non favoriscono certo i sonni di Liv che di giorno, inoltre, è alle prese con una nuova famiglia decisamente complicata anche se con personaggi molto intriganti a partire da Henry per arrivare alla vecchia nonna. E con il fatto che ci siano in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con lei, di giorno e di notte…
RECENSIONE
La Gier era una certezza. Ho amato alla follia la trilogia delle Gemme e, appena ho saputo che nell’inverno 2014 sarebbe uscito il suo nuovo libro, non stavo più nella pelle. Il primo di questa saga mi era piaciuto molto, un po’ meno rispetto a Red, Blue e Green, ma comunque l’ho apprezzato.
Ero curiosissima di leggere il seguito di Silver – il libro dei sogni, dovevo sapere cosa sarebbe successo e cosa si sarebbe inventata questa autrice.
Il punto è che non si è inventata proprio niente. Per la maggior parte, le pagine raccontano di Liv che continua a girovagare per i corridoi dove sono posizionate tutte le porte dei sogni. Incontriamo un nuovo personaggio che si fa chiamare Senator Morte, la cui funzione mi è ancora ignota. Sono convinta che sia stato aggiunto solo con lo scopo di allungare il brodo e ritardare sempre di più il momento principale, ossia quando Liv ed Henry scoprono chi si cela dietro gli episodi di sonnambulismo di Mia.
Diciamo che questo è quanto succede. Leggiamo poi di varie rotture tra fidanzati, un cespuglio distrutto e, la cosa più importante, facciamo conoscenza con dei buonissimi biscotti alla vaniglia preparati dalla dolce Lottie (la bambinaia di Liv e Mia), dei quali la gentilissima Kerstin ci lascia la ricetta a fine libro.
Grazie allo stile della Gier, sempre frizzante, ironico e molto nerd, riusciamo ad arrivare alla fine del libro senza annoiarci. Questa è l’unica nota positiva del libro.
I personaggi mancano di evoluzione. Sono piatti e rimangono per lo più gli stessi del romanzo precedente. Non c’è un accrescimento psicologico. Uno addirittura viene mandato a studiare in Francia, così da avere un soggetto in meno tra i piedi di cui dover parlare.
Ecco no. Sinceramente mi aspettavo molto di più da questa autrice. Avevo altissime aspettative nei confronti di questa saga e ora mi chiedo come sarà il finale. Sicuramente leggerò l’ultimo libro della trilogia perché devo assolutamente sapere chi è Secrecy. Ho la mia lista dei sospettati e devo scoprire se ho ragione!
Comunque sia, questo è il romanzo peggiore scritto dalla Gier. Spero davvero che si rifaccia con il terzo; avevo finalmente trovato una scrittrice che scrive Young Adult senza però sfociare sempre in quel romance da quattro soldi. Una cosa che apprezzavo dei suoi romanzi era appunto il fatto che la storia d’amore facesse da sfondo ad altri avvenimenti. Qui invece se ne avverte la presenza quasi prepotente.
A questo secondo romanzo assegno due stelline e mezzo.
★★ 1/2
- Poor -
Per oggi è tutto ragazzi!
Vi faccio anche tanti auguri di Buon Natale!
Con affetto,
C.


4 commenti:

  1. Io continuo a ripromettermi di iniziare questa saga ma poi, per un motivo o per l'altro, mi ritrovo sempre a rimandare, anche se mi incuriosisce tantissimo. Mi dispiace che questo non si sia rivelato all'altezza delle tue aspettative :(
    Buone Feste e Buon Natale! :)

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    1. Dispiace molto anche a me! Buon Natale anche a te cara!

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  2. In effetti non è che mi convinca tanto :3 Ah ovviamente... Buon Natale!

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