Le Letture di Cerrie #15 shadowhunters Città di Cenere di Cassandra Clare

Ciao a tutti!

Come state? Io sono stanca morta a causa di questo tirocinio, ma per fortuna, mi sta piacendo molto, quindi non è un peso andare in reparto a lavorare!

Vi ho fatto attendere un po’ di tempo, ma alla fine ce l’ho fatta: mi sono ritagliata una mezz’oretta di tempo e ho buttato giù due parole sul secondo volume della serie di Shadowhunters.

Perdonatemi ancora il ritardo e… enjoy!

TRAMA

Clary: vorrebbe che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima vita. Ma cosa può esserci di normale quando tua madre è in un coma indotto con la magia e tu sei una Shadowhunter, una cacciatrici di demoni?

Valentine: l’unica speranza che Clary ha per salvare la madre. Un uomo pericoloso, probabilmente pazzo, sicuramente spietato, che, fra l’altro, è suo padre.

Jace: è i fratello che Clary non sapeva di avere. Bellissimo, magnetico ed esasperante, è disposto a tradire tutto ciò in cui crede, pur di aiutare il padre…

E mentre a New York si moltiplicano gli omicidi, nella città di Ossa scompare la Spada dell’Anima. Il sospetto è che dietro ai delitti ci sia Valentine. E Clary si trova costretta a scelte che mai avrebbe voluto compiere… 

RECENSIONE

All’inizio avevo un po’ di riserve nei confronti di questo libro: a una mia amica non è per niente piaciuto e, addirittura, ha deciso di abbandonare la serie per colpa di Città di Cenere.

All’inizio non ho potuto dedicare molto tempo alla lettura; leggevo principalmente la sera, prima di addormentarmi, dopo un turno estenuante in sala operatoria. Quindi capirete anche voi quanto fossi attenta mentre leggevo. Anzi. La maggior parte delle volte chiudevo il libro dopo neanche due pagine e crollavo con la testa sul cuscino e li rimanevo fino a che non suonava di nuovo la dannata sveglia delle 5,30.

Nonostante tutto, nonostante ci abbia messo più di due settimane a leggere questo libro, devo dirvi che mi è piaciuto molto!

Ho adorato moltissimo il personaggio di Simon: da un libro all’altro ha subito una trasformazione, non solamente fisica, ma anche psicologica. Quel ragazzo un po’ sfigato, innamorato della sua migliore amica, che però non ricambia. Nel primo volume mi sembrava un po’ un clichè, la storia dell’amore non corrisposto. Ma ora si è evoluta in qualcosa di più: non si tratta più solo di Clary e Simon. Ci sono tanti nuovi fattori da mettere in conto: la natura di Cacciatrice di Clary e il nuovo modo di vivere di Simon.

Il libro è davvero ben scritto: ti tiene incollato alle pagine (a parte quando stai crollando dal sonno, dopo 8 ore di lavoro e tre di studio.. ) e ha il potere di immergerti nella storia, come se fossi veramente in compagnia di quei personaggi.

Penso che sia questo, il vero punto di forza della Clare. La capacità di permettere al lettore di immedesimarsi completamente nella storia e di partecipare alle vicende insieme ai personaggi, come se fosse uno di loro.

 Perdonatemi se la recensione non è delle migliori, ma ho davvero il cervello liquefatto e non vedo l’ora di mettermi a dormire.

Ieri sera, tra le altre cose, non riuscivo nemmeno a prender sonno: c’era una festa vicino all’appartamento in cui vivo, con la musica a tutto volume e lo speaker che urlava come se non ci fosse un domani.

Per riuscire ad addormentarmi ho ideato un sofisticatissimo aggeggio di alta ingegneria meccanica, del quale però non posso rivelare i dettagli altrimenti poi dovrei uccidervi (ahah).. vi dico solo che comprendeva un paio di tappi per le orecchie e una fascia per capelli.

Alla fine mi sarò addormentata intorno alle dieci e mezza: per alcuni questo orario equivale al primo giro di cocktail al bar, ma per me è come se fosse mezzanotte.

Infatti stamattina ero uno zombie: giravo per la sala come se fossi un cadavere ambulante, ho rischiato di scaraventare per terra uno dei due tavolini con su i ferri della strumentista e, dopo il gran frastuono che ho provocato, i miei neuroni si sono risvegliati dal grande sonno e hanno iniziato a funzionare.

Per ora vi saluto.

Spero di non farvi attendere troppo con la recensione di Città di Vetro, che ho già iniziato a leggere.

Oggi ho anche ritirato dalla biblioteca Wool per il gruppo di lettura organizzato da Giusy (divoratori di libri) e Uno Splendido Disastro.

Buonanotte miei cari!

Con affetto,

C.