venerdì 7 marzo 2014

LE LETTURE DI CERRIE #6 Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – la Battaglia del Labirinto e lo Scontro finale di Rick Riordan


Ehm ciao, sono ancora qui a rubarvi un po’ del vostro tempo..
Ho deciso di pubblicare le due recensioni insieme.. spero siano di vostro gradimento!

TRAMA: la Battaglia del Labirinto
La guerra tra gli Dei dell’Olimpo e i Titani è alle porte, e ancora una volta il Campo Mezzosangue è in pericolo: gira voce che Luke e il sue esercito siano a un passo dall’invasione. E se i confini del Campo non fossero sicuri come una volta?
Per difendersi Percy, Annabeth e Grover devono addentrarsi nel Labirinto di Dedalo, che forse nasconde una via d’accesso al campo. Un tempo a Creta e ora nel sottosuolo nordamericano, il Labirinto è un mondo sotterraneo che nasconde pericoli e insidie indicibili, e gli insegnamenti di Quintus, il nuovo istruttore di tecniche di combattimento, si rivelano preziosissimi. Percy e i suoi amici lotteranno con nemici sempre più potenti e terrificanti, scopriranno la verità sulla scomparsa del dio Pan e dovranno scontrarsi con il terribile segreto custodito da Crono, l’ultima sfida ha inizio… e questa è solo la prima delle battaglie.
RECENSIONE
Bene, eccomi qua.. è da tempo che rimando questo momento, un po’ per mancanza di tempo (il poco che mi rimane lo impiego nello studio..) un po’ perché non riuscivo (e non riesco..) a trovare le parole adatte per recensire questi due ultimi libri della saga.
Nonostante io sia abbastanza claustrofobica, evito come la peste gli ascensori e i luoghi chiusi, ho amato con tutta me stessa il labirinto di Dedalo. Mi sono immaginata nei panni dei personaggi che partono all’avventura per trovare l’architetto che ha costruito questo fantastico mondo sotterraneo, il quale continua a crescere prendendo forza dalla linfa vitale del suo costruttore.
Prima di intraprendere la lettura, mi ero immaginata il labirinto come un luogo chiuso, umido e senza vie di uscita, incompatibile con la vita e senza colori.
La mia immagine è stata distrutta dal labirinto costruito da Rick: ci sono si i passaggi tortuosi e bui, ma ci sono anche angoli di pace, con piante e colori.
In questo posto, non ho avuto paura di perdermi, consapevole che Dedalo mi avrebbe dato una mano ad uscire e a trovare ciò che stavo cercando.
Questo luogo è l’elemento che mi ha colpito più di tutto il resto. La descrizione che ne fa Riordan ti permette di ricrearlo nei minimi dettagli nella tua mente: sei in grado di costruire ogni singolo vicolo, puoi vedere ogni tassello del mosaico che decora i muri, segno del passaggio dei romani.
Il labirinto non è l’unico elemento che mi ha colpito in questo libro: ovviamente, come accade per ogni romanzo che leggo, non potevo non innamorarmi del protagonista. Avevo già iniziato a chiedermi quanto tempo avrei impiegato prima di dire “Voglio un semidio, dove si comprano?”. Si perché quale ragazza non vorrebbe un eroe come fidanzato? Uno che ti protegge dai mostri (che come tutti sanno infestano le strade delle nostre città…. :D)? beh io lo vorrei, e se qualcuno/a sa dirmi dove posso trovare un ragazzo così, vi prego di farmelo sapere.
Ovviamente non sono mancati i colpi di scena: non avrei mai immaginato quale personaggio si nascondesse dietro la figura di Dedalo.
E ormai, arrivati a questo punto, mi sembra assurdo ripetervi ancora una volta che, se non l’avete ancora fatto, dovete assolutamente leggere questa saga. Non occuperà molto del vostro tempo, ma sarà comunque una lettura piacevole, che vi terrà compagnia!

TRAMA: lo Scontro Finale
Al campo Mezzosangue Percy Jackson e gli altri semidei si stanno preparando per la battaglia contro i Titani. Ma le armate di Crono sembrano invulnerabili, e ora che una misteriosa spia si nasconde tra i ragazzi del campo, il signore del Tempo e il suo seguito sono più che mai vicini alla vittoria.
Creature di inaudita ferocia si sono risvegliate, e mentre gli dei sono impegnati a contenere l’assalto del mostruoso Tifone, Crono avanza verso New York per espugnare il Monte Olimpo.
Solo Percy e i suoi amici possono fermarlo, ma dovranno riuscire in un impresa ancora più eroica: riconciliare i divini Zeus, Ade e Poseidone, divisi da una millenaria rivalità, e convincerli a unire le forze.
Per le strade di Manhattan si combatte una guerra per la salvezza del mondo, e non sarà la sola sfida che Percy dovrà affrontare: la Grande Profezia continua a gravare sul suo sedicesimo compleanno e lo metterà di fronte a un oscuro, imprevedibile destino.
RECENSIONE
Eccoci arrivati all’ultimo capitolo, quello conclusivo della saga di Percy Jackson. Mi viene quasi il magone se penso che non rivedrò più questi personaggi, che non potrò più ridere per come Tyson parla, che non potrò più combattere al fianco di Percy ed Annabeth.
Questa saga mi ha fatto capire che tutti possiamo essere degli eroi, anche se all’apparenza sembriamo degli sfigatelli di poco conto. Tutti abbiamo dei pregi che ci permettono di fare cose stupefacenti, ma anche dei difetti che possono rendere la nostra vita un inferno se non siamo in grado di tenergli testa.
Ora, visto che non trovo parole adatte per dirvi quanto io abbia adorato questo libro, voglio provare a trovare il mio “difetto fatale”: per Percy era la lealtà che riponeva nelle altre persone, anche in quelle che si riveleranno poi dei nemici.
Il mio potrebbe essere la timidezza: forse non l’avreste mai detto, ma io sono molto timida e faccio fatica ad aprirmi con le persone. Non mi viene naturale parlare di me davanti ad altri, preferisco ascoltare e non esprimere pareri ai quattro venti, per paura di essere giudicata (la maggior parte della gente tende a considerare strane le persone che condividono interessi diversi dai loro.. credetemi l’ho imparato a mie spese).
Quindi, se dovessi trovarmi sul campo di battaglia (o sul campo da basket), dovrei fare appello a tutta la mia volontà d’animo per non nascondermi dietro al primo cespuglio e non uscire finché non è tutto finito!
Sproloquio a parte, questa saga mi è davvero piaciuta, e non aspetterò tanto prima di leggere la seconda, Eroi dell’Olimpo, sempre dello stesso autore.
Questa sicuramente ha superato le mie aspettative, nonostante all’inizio la consideravo un po’ da bambini, con il proseguire della storia ho dovuto rivedere il mio punto di vista!
L’ho amata fino all’ultima pagina e non vedo l’ora di ri incontrare i miei adorati personaggi!


 (come potete notare ho deciso di cambiare il metro di valutazione! con i palloni mi veniva molto difficile inserirne 5 tutti vicini-forse sono incapace io- almeno con questi mostriciattoli faccio meno fatica! ora si tratta solo di capire come fare per inserire la graduatoria.)

Queste due recensioni sono uscite uno schifo, spero mi perdonerete però, ho la mente un po’ distante in questi giorni!
Vi racconterò tutto nel post chiacchiericcio che pubblicherò nei prossimi giorni: non voglio fare promesse (che poi magari non prometterò), ma spero di pubblicare qualcosa domani!
A presto!
Con affetto,

C. 

3 commenti:

  1. No non è vero ^^ le tue recensioni sono bellissime :3 da quando ho visto Noi siamo infinito mi sono innamorata del modo di recitare di Logan Lerman e da quel momento ho il pallino: devo leggere questa saga!!! Mica posso vedere prima i film, no? ^^

    RispondiElimina
  2. ahahah noooo leggi prima i libri!! non rovinarteli come ho fatto io!! prima leggi, poi guarda i film, così possiamo inveire insieme contro il regista!!

    RispondiElimina
  3. io te lo consiglio! mi sono completamente innamorata di questa saga (e di questi personaggi!).. per ora non inizio la nuova saga di Riordan.. voglio godermela con tutta tranquillità..

    RispondiElimina